lunedì 15 aprile 2013

La rivoluzione della luna - Andrea Camilleri

A tratti molto dolce, a tratti estremamente duro, questo libro ci riporta nella Sicilia tanto amata da Camilleri: quella calda, dove la gente - cotta dal sole - fa in fretta a scaldarsi e prendere posizione; quella degli intrighi e degli inciuci...

Camilleri, inoltre, porta il lettore indietro nel tempo, fino al diciassettesimo secolo e gli mostra una situazione molto particolare: una Sicilia sotto la dominazione spagnola, governata da un Vicerè donna. 
Mi piace davvero l'immagine che lo scrittore propone di questa donna al potere: estremamente femminile e sicura di sè, ma aperta ai consigli; ferma nelle proprie decisioni, ma anche capace di rendersi conto dello sbaglio fatto; capace di tenere testa a tutti, ma a volte ingenua nel riporre la fiducia.
In definitiva, questa figura appare molto umana.

Ciò che spaventa, leggendo questo splendido romanzo, è che - semplicemente cambiando un po' il modo di parlare ed eliminando i riferimenti alla dominazione spagnola - potrebbe tranquillamente essere ambientato nell'Italia dei giorni nostri, potrebbe costituire una splendida fotografia della situazione attuale ...
Non c'è che da sperare in una donna Eleonora moderna che metta un po' di ordine.

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