lunedì 11 febbraio 2013

Il corpo umano - Paolo Giordano

Uno sguardo su un mondo - quello militare, di più, quello dei corpi impegnati nelle "missioni di pace" - così diverso dal mondo civile, così incomprensibile, così lontano.
Sembra quasi un'intrusione nella vita di questi ragazzi, nella loro piccola società, uno sguardo necessariamente distaccato, che a volte vorrebbe esprimere un giudizio, ma alla fine si trattiene, in uno spasmo di realismo.
Eppure sai per eseprienza che, in patria, questi ragazzi, questi giovani, questi uomini sono molto diversi, sono fidanzati, mariti, padri, figli; amano, ridono, giocano, parlano; ma quando sono "là" devono fare i conti soltanto con se stessi, con le loro sicurezze ed insicurezze; diventano "corpi umani" più che uomini. E per tutto il resto non c'è spazio.
Finchè non ritornano. Forse.
E quando ritornano, li guardi negli occhi e ci leggi mille storie, si odiano per averti fatta aspettare e soffrire in loro attesa, si odiano perchè comunque amano il loro lavoro, la loro vita forse più di quanto non amino te.
"Attraverso l’amore per l’Arma proverai amore per te stesso. Hai il dovere di preservare la tua vita, in ogni caso e a ogni costo, perché la tua vita non ti appartiene, è sua."
Ma questa è un'altra storia... molto più personale.

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