martedì 5 febbraio 2013

Il caffè delle donne - Widad Tamimi


Forse era il libro giusto al momento giusto.
Non lo so, ma mi ha catturata completamente e ora che l'ho finito è un po' come se avessi perso un amico. Vorrei avere ancora delle pagine da scoprire, vedere come vivranno Qamar e Giacomo, guardare ancora una volta negli occhi teta, avere ancora la possibilità di scoprire quale sia il caffè che fa per me: quello nero e amaro che prendo ogni mattina? quello macchiato che prendo quando voglio che duri di più la pausa che il caffè sempre rappresenta? o forse quello arabo che ho bevuto una sola volta, quasi per scherzo?
Un filo sottile di orgoglio nel riconoscere i significati di alcune parole arabe che sto faticosamente cercando di imparare; la duplicità con cui due mondi lontani si avvicinano: un'estrema naturalezza e - nello stesso tempo - uno stridio fastidiosissimo; il calore e l'abbraccio della Grande Casa ... ma anche della casa di Qamar e Giacomo e, in definitiva, anche di quella di mamma e baba ...
Tante sensazioni, tanti pensieri ... e - su tutto - il profumo del caffè ...

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