mercoledì 20 febbraio 2013

Chocolat - Joanne Harris

Un libro dolcissimo e profumatissimo, che avvolge in una sinestesia di sensazioni: la Harris riesce magistralmente a trasportare il lettore nel paese di cui racconta, con i suoi profumi, i suoi colori, il suono delle campane ...
Non si fa fatica a percepire il cioccolato, che sempre circonda Vianne; il freddo e l'astio che sempre richiamano la presenza di Reynaud; il rumore dei saltelli di Pantoufle, sincronizzati al passo allegro di Anouk; il forte odore maschile di Roux; il passaggio di Joséphine dal tremito impaurito alla leggerezza; la presenza forte e quasi invadente di Armande; e così via per ogni personaggio ...

Un po' titubante nel prenderlo in mano (gli altri due che ho letto della Harris mi avevano annoiata quanto basta), ma convinta da un'amica, mi sono sentita completamente catturata da questo libro, così magico, ma in fondo così reale ...
E ancora, a sorprendermi fino all'ultima pagina, un finale di difficile interpretazione: è davvero un "non-lieto" fine? Ne siamo sicuri? E' vero, non c'è scritto "E vissero felici e contenti" ... ma siamo davvero certi che quello sia l'unico modo possibile di interpretare un lieto fine?

2 commenti:

  1. felice che tu, spinta da me, l'abbia letto, ancora più felice che ti sia piaciuto e felicissima che la pensiamo allo stesso modo sul finale!

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